Non appena fissata la data, in base al periodo (non troppo freddo o troppo caldo, non a settembre che aprono le scuole, facciamolo mercoledi-no, la gente lavora, acciamolo vicino all'anniversario di fidanzamwnto, attacchiamolo al pinte del 2 giugno................. ), decidiamo dove fare il ricevimento. Priorita': mangiare bene, soendere poco.
Grazie tanto, direte. Infatti.
Aperitivino, un paio di primi, un po' di carne, dolce e via.
Le balle.
Non volevo assolutamente esagerare, riempire i miei ospiti di cibo inutile, ma ammetto che ci si fa prendere la mano. Volevo spendere il meno possibile e invdce sono vicina al prezzo massimo proposto... si rimane sotto i 100 euro, assolutamente, ma insomma, ammetto che lo facciamo piu' per gola che per vera necessita' e poi, una grama volta che mi sposo, vuoi non goderti il pranzo, che poi e' la cosa piu' costosa e su cui puntiamo ci piu'.
Pavia e' piena di bei posti in cui mangiare rustico e genuino, noi abbiamo scelto una Cascina nel Vigevanese in cui abbiamo pranzato l'anno scorso e dove abbiamo portato le nostre famiglie a Pasqua; ottimo cibo prodotto da loro a chilometro zero (carne, verdure, formaggi e marmellata) e che ci desse la possibilita' di are un ricevimento con poche persone, una quarantina al massimo, bambini compresi, di quelle chd vuoi avere al tuo matrimonio e non parenti lontani e poco graditi, se non addirittura sconosciuti.
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