venerdì 3 giugno 2016

Qualcuno diceva che...

Organizzare il matrimonio e' divertente.
Se lo si fa con entusiasmo e adattamento. Noi siamo stati molto veloci (provati due vestiti, vista una location...) e posso dire che e' stato bello scegliere gli addobbi, immaginare, fantasticare su come sarebbe stato quel giorno, vivere con un po' di ansia il pensiero del meteo(sposarsi col sole nel maggio piu' piovoso degli ultimi 150 anni ci ha detto culo).
Qualcuno diceva che avrei sentito la mancanza dei preparativi: ecco, no. Divertente, ma quando mancano tre giorni e ancora non hai tutte le conferme degli ospiti, quando a -10 giorni la parrucchiera partorisce con tre mesi e mezzo di anticipo, quando devi incastrare addio al nubilato, manicure, consegna degli addobbi in location, prova menu e conseguente stampa dei menu, aspettare che tuo fratello scriva a mano la partecipazione per poi stamparla, per poi imbustale, per poi consegnarle... non e' divertente, e' una rottura di zebedei.
Qualcuno diceva che la notte prima non avrei dormito, che quel giorno non avrei capito nulla e non avrei toccato cibo: no. Ho dormito col mio uomo come sempre, alle 8.15 mi facevo truccare dalla mia amica, alle 9.00 la nuova parrucchera mi pettinava, mi facevo fotografare e alle 10.30 mettevo a bollire il latte per la figlia della mia testimone, mentre in tv rjdevo per la vlce di Barney de "I Flinstones". Al momento della vsstizione si, mi e' salita un po' di ansia perche' mia mamma era in ansia, l' amica di mia mamma mi ha calpestato il vestito, la mia amica dal Comune mi ha detto di aspettaread uscire perche' il matrimonio precedente andava per le lunghe e a un certo punto i sono trovata in macchina da sola a farmi selfie nuziali.
Ho mangiato. Tutto. E bevuto. Perche' abbiamo scelto il menu con cura, l'abbiamo pagato e non avevamo intenzilne di girare come zombie tra i tavoli mentre gli altri si abbuffavano. Ci siamo fatti le foto, un bel reportage e qualche foto in posa sulle strade di campagna e nelle stalle della fattoria/agriturismo con le rondini poco lontane.
Abbiamo brindato, festeggiato e siamo stati avvolti dalla felicita' di chi era con noi, senza musica di sottofondo per cui pagare un' inutile Siae, ne' intrattenimenti vari se non io e la mia amica che cantavamo "Chi e' nato a gennail, si alzi in pie', e bevilo, bevilo, bevilo....".
E non e' vero che un matrimonio con poche persone e' noioso perche' se le persone ti amano davvero, vale piu' di 1000 castelli, 1000 aragoste e soprattutto, di centinaia di invitati messi li a caso che mangiano a scrocco e criticano alle tue spalle il tuo bel, bellissimo, vestito

Che alibi hai per il 21 maggio 2016?