sabato 30 novembre 2013

Cinderella Girl

Tra 26 giorni compiro' gli anni.
36 anni.
Spesso, parlando con le amiche e colleghe, capita di sentire "Oddio, ho gia' 27 anni" e lamenti/imprecazioni varie. A me hanno sempre insegnato che ogni compleanno implica ch non siaml ancora morti quindi ben vengano e che l'mportante e' invecchiare bene. Personalmente mi sembra di stare invecchiando bene, non solo fisicamente, ma dal punto di vista della consapevolezza. Ci sono ragazze della mia eta' o piu' giovani di qualche anno che rimpiangono la fanciullezza, la spensieratezza, il cazzeggiare durante l'Universita' e andare a ballare tre sere a settimana poi andare a lezione imbellettate dalla sera prima, sostenere un esame e passarlo e flirtare senza ritegno, ripensare al proprio corpo sodo e al viso senza rughe.
Io mi sento molto piu' figa adesso che ho qualche ruga, ma inizio a essere piu' magra, che ho imparato a vestirmi e truccarmi, che crollo alle 22 perche' i miei piccoli alunni mi massacrano, adesso che conto i soldi a fine mese perche' ho comprato una casetta piccina piccio' e devo nutrire i gatti, che mi faccio la pizza tra amici e poi giochiamo a Taboo invdce che fare le 3 in discoteca, che provo gusto a farmi bella e vedere che all'Omino piace, ma che mi ama anche se sto la sera in pigiama a vedere i cartoni
Ecco, io sono cosi', adesso verso i 36 e se tanto mi da tanto, tenetevi pure i miei 20 anni che io non li voglio piu'... non li volevo prima, figuriamoci adesso

giovedì 31 ottobre 2013

Un piccolo intervento mi ha obbligato a due settimane di stop.
Non ea una cosa risolvibile in pochi giorni, ma nemmeno cosi' grave da non potermi permetter di uscire a fare una passeggiata... siccome, pero', il controllo fiscale non perdona quindi sono rimasta a vegetare in casa e a fare la spola letto/divano/sedia (e come forse saprete, casa mia e' molto piccola). Insomma, alla fine avevo quasi voglia ditornare al lavoro. Insomma, io i bambini li amo. Ti tirano lisa, e' vero, e sono cosi' giovani che la mia schiena grida vendetta, gli si devono ripetere le cose mille volte e se dici a uno 'non farlo' stai certo che lo faranno gli altri 19
Ma io, senza di loro, cosa ci sto a fare, al mondo?

sabato 19 ottobre 2013

Il pranzo e' servito (a perdere peso)

Vi avevo lasciato con una dieta iniziata tre settimane fa... oggi era il momento della verita', mi stavo prendendo male a salire sulla bilancia anche se a detta di tutti sono dimagrita. Va bene, qualcosa ho perso, ma oggi salgo sulla mia nemesi, la bilancia, per l'appunto e cosa vedo?


- 4 meravigliosi chili!

Non mi pare vero, infatti stasera festeggero' con una bella pizza (alle verdure)

lunedì 14 ottobre 2013

Iniziamo con due chili

Allora, io ve lo dico:
sono ufficialmente a dieta.
Non l'avrei mai creduto possibile, ma ho raggiunto il momemto in cui mi sono detta
"Basta".
Basta sentirmi chiedere se sono incinta, basta provare i vestiti dell'anno scorso e doverli cambiare perche' non vanno, basta toccarsi la pancia e guardarsi di profilo.
Soprattuto basta dire che "tanto riesco da sola" perche' non e' vero niente. Pertanto sono andata da una vera dietista che mi ha adeguatamente stilato un piano alimentare e soprattutto non giudica se e perche' sono ingrassata cosi' tanto e cosi' in fretta.
Insomma, mi ha chiesto di scegliere dal menu della scuola un primo o un secondo in base alle mie preferenze e poi mi ha dato colazione, merenda (fissi) e la cena.
Ebbene, sono due settimane che la faccio e non ho mai sgarrato (se togliamo un po' di pasta sabato sera) e mi sembra che i risultati si inizino a vedere...  Non ho una bilancia a casa e non mi devo pesare fino al prossimo controllo.
Non ho avuto prpblemi ad accettare che fossi in sovrappeso e ho ammesso che mi serviva una mano...
Vedremo

venerdì 4 ottobre 2013

Lost in Creta - giorno 7

Concludo dopo due mesi
il mio resoconto Cretese citando come ultima spiaggia quella di Paleochora.
E' un paesino carinissimo, molto marittimo (l'unica pecca sono le macchine che passano nelle stradine minuscole dove si passeggia e si mangia il gelato) e le spiagge sono numerose, alcune di scogli, altre sabbiose. Ci sistemiamo in una spiaggia sabbiosa, ma l fondale del mare e' sassoso e si rischia di scivolare... mi sono decisamente servite le scarpine da mare, antisesso totale, ma hanno il loro perche'. Spendiamo i soliti 6 euro e ci godiamo la giornata.

lunedì 9 settembre 2013

Lost in Creta - giorno 6

Niente mare oggi: si va al Palazzo del Minotauro, a Cnosso.
Ci si impiegano due ore all'andata e due ore al ritorno, ma insomma... essere a Creta e non visitarlo e' un peccato mortale. Cosi' arriviamo al sito (6 € a testa per entrare) e restiamo due ore . E' bello immaginare la magnificenza che fu, anche se e' rimasto poco... fa molto caldo, ma c'e' un bel vento. Ci sono dei cartelli che spiegano in inglese cosa si sta visitando... molto ammirata e' la sala del trono,:anche se simtratta di..... una sedia! D'altronde una volta le comodita' erano quelle!
Nel pomeriggio torniamo in albergo e restiamo a rilassarci nella piscina, giocando a carte.

sabato 7 settembre 2013

domenica 1 settembre 2013

Lost in Creta - giorno 5

Dal momento che due giorni prima, visitare una spiaggia e poi una citta' ci aveva stancato, decidiamo di visitare Rethymno in mattinata e la spiaggia di Stavros nel pomeriggio per rilassarci.
Rethymno e' un paesino di mare piu' piccolo di Chania, ma forse ancora piu' carino e caratteristico. Unico oroblema: e' impossibile posteggiare, cosi' lasciamo la macchina su una salita e scendiamo a piedi. Facciamo una passeggiata piacevole per le viette, il caldo e' assurdo, ma all'ombra si sta abbastanza bene. Impieghiamo un paio d'ore camminando tra chiesette e stradine, l'Omino trova finalmente un cappello che gli va bene e poi ripartiamo per Stavros, di cui tutti su internet parlano bene.
Purtroppo e' introvabile, poco segnalata e quando troviamo la strada dobbiamo fare una ddviazione perche' e' chusa. Ci perdiamo tra i bricchi, ma finalmente (dopo aver chiesto informazioni a una greca col pancione) riusciamo a scendere. Inizialmente penso che non posso aver perso due ore per arrivare a una pozza d'acqua, ma poi mi rendo conto che e' un piccolo paradiso. Dopo Balos e' forse la spiaggia piu' particolare: su tre lati c' e' la spiaggia, piccola ma ben curata con tanto di mollette per tener fermi i teli e di inserviente che spazzola le sdraio appena liberate... dall'altro lato una montagna. L'acqua e' verde e subito molto profonda, in fondo ci sono scogli, ma non si toccano quasi perche' l'acqua e' davvero alta.

martedì 20 agosto 2013

Lost in Creta - giorno 4

Non puntiamo la sveglia perche' abbiamo in programma solo la spiaggia di Elafonisi.
Ci vogliono due ore di macchina in mezzo al gran canyon, un paesaggio brullissimo con delle gole impressionanti per la loro profondita'.
Certo che ne vale la pena. Scopriamo che a sud l'acqua e' piu' fredda, ma e' incantevole. Purtroppo non troviamo nemmeno un ombrellone libero e dire che ci sono diversi stabilimenti, uno vicino all'altro... Troviamo posto, come tanti altri, sotto un albero e risparmiamo sette euro... e' la spiaggia piu' costosa e comunque glieli avrei dati volentieri dato che e' un vero paradiso... l' acqua cristallina e bisogna camminare un po' prima di non toccare (comunque abbastanza presto, non e' a strapiombo ma nemmeno il mare adriatico dove e' sempre alle ginocchia). Torniamo nel tardo pomeriggio, ceniamo in Hotel e ci rifacciamo una partita a minigolf (5 € a testa) dove perdo miseramente.

sabato 17 agosto 2013

Lost in Creta - giorno 3

Decidiamo di andare a Balos, descritta da tutti come la spiaggia piu' bella di Creta, anche se un po' impegnativa da raggiungere. In effetti si arriva alla penisola di Gramvoussa dopo un'ora, si paga un euro a persona per procedere in auto e iniziano 5 km di sterrata a strapiombo sul mare... solo noi e le capre!
Dopo mezz'ora lasciamo l'auto e vediamo il mare proprio sotto di noi... trecento metri di discesa a oiedi, una mezz'ora, ma ne vale la pena






L'acqua e' bassissima, trannd in alcuni punti in cui proprio non si tocca e c'e' parecchia corrente.


Nel pomeriggio ripartiamo (e c'e' la salita) per andare a Chania, quella chd chiamano la "Venezia di Creta". E' un bel paese di mare dove gusto un gelato camminando per il lungomare, compro anche una casetta greca da collezione per mia mamma e un tamburello da danza per me... lo desidero da due anni e il mio Omino dice che prenderlo a Creta fa figo :))

Torniamo stanchissimi, ma cio' non ci impedisce di scendede in paese dopo cena per giocare a minigolf

mercoledì 14 agosto 2013

Lost in Creta - giorno 2

Demoliti dalla giornata precedente
decidiamo di non puntare la sveglia e di alzarci quando ci va (in realta' e' l'Omino che mi sveglia alle 9.15) e andare a Falassarna, a un'ora di macchina, che tra le spiagge belle di Creta, e' la piu' vicina. In effetti e' molto graziosa, abbastanza calda e tranquilla tranne per qualche cavallone causato dal vento che provoca una certa corrente e bisogna stare attenti quando si e' al largo. In compenso e' una spiaggia per tutti, silenziosa e tranquilla anche se di gente ce ne'e'. Un ombrellone e due lettini per tutto il giorno: € 6.
Saltiamo il pranzo, come abbiamo fatto per tutta la vacanza, mangiando una bella colazione abbondante al buffet dell'albergo e restiamo fino alle 16. Dopodiche' rientriamo all'Hotel, facciamo un aperitivo al bar della piscina a prezzi ridicoli (birra grande e bibita a 4,50) e due vasche nell'acqua (calda) poi doccia, cena e scendiamo ad Agia Marina per una passeggiata e comprare un coprispalle per me e un cappello per Ale. In realta' non abbiamo preso nulla di tutto cio' (non faceva cosi fresco da aver bisogno di un coprispalle e i cappelli per l'Omino erano piccoli) ma abbiamo preso un cappello per me e un fiore di stoffa bianca da mettere nei capelli. Andiamo a dormire, buonanotte

martedì 13 agosto 2013

Lost in Creta - giorno 1

Partiamo puntuali daMilano Malpensa alle 17.00 ed arriviamo a Heraklion alle 20.40 greche (la sono avanti di un'ora). Non so come, perdiamo un'ora e venti a ritirare i bagagli e a prendere la macchina che il pacchetto Alpitour comprendeva e partiamo alla volta di Agia Marina dove abbiamo l'albergo. Impieghiamo quasi tre ore di cui quasi una per trovare l'Eleftheria hotel che non e' proprio sul mare, ma a ottocento metri su una collina fresca e silenziosa. Troviamo la cena lasciata in un piatto in camera e ci mettiamo subito a nanna. Kalinikta.

lunedì 12 agosto 2013

Oh, I come back!

Tra poco foto e resoconti della mia vacanza da... wow!

venerdì 2 agosto 2013

La mia vita con Harry Potter

Non avevo mai guardato, ne' letto la saga del maghetto (scusate la rima)
il fantasy non e' il mio genere e non mi andava di smazzarmi ore e ore e pagine di incantesimi. I miei amici hanno provato a convincermi in tutti i modi, ma ho sempre dato picche. Poi e' arrivato l'Omino e, da bravo fidanzato, ha fatto la magia. Li seguiamo tutti, ogni martedi su Sky. E' andata bene finoma martedi,quando e' stato trasmesso "Il calice di fuoco"... da allora ho deciso che non potevo aspettare e mi sono fatta passare da mio fratello i dvd restanti; abbiamo visto mercoledi il quinto, ieri il sesto, stasera ci tocca il settimo e concludiamo domani, cosi' poi posso partire serena.

Le mie recensioni a riguardo vanno prese con le pinze... capirete perche'. E, soprattutto, non leggero' nessun eventuale commento, sai mai che qualche buontempone mi faccia un bello spoiler :)
ci deve solo provare e gli boicotto il blog.
E comunque ho promesso che dopo aver visto i film inizio (e finisco) i libri... questo ai miei amici lo devo :))

domenica 28 luglio 2013

Vacanze meritate

Approfitto del fatto che
sono a pranzo dai miei per scrivere col computer di mamma che ha una connessione migliore del mio piccolo tablet.
Venerdi dalle 13.30 sono ufficialmente in vacanza e ci vediamo il 2 settembre (il bello di essere maestra), ora mi aspettano, nell'ordine

  1. un pranzo sostanzioso e, per oggi, al diavolo la dieta
  2. due giorni di baby sitteraggio intenso con una ragazzina che ho visto crescere
  3. la partenza, domenica prossima e una settimana di sole, mare col mio Omino, noi due soli soletti... unica pecca: volare, oh oh....
Al rientro tante belle (si spera) novità, cominciando dal lavoro e forse anche il mio hobby renderà una direzione leggermente diversa... 
Sono soddisfatta da come sono andate le cose quest'anno, nonostante le incazzature e le delusioni, anzi, forse proprio per le incazzature e le delusioni che mi stanno facendo crescere come professionista e come persona.

Per il momento... a presto

giovedì 25 luglio 2013

Prima io :-)

George Alexander Louis.



Scritto e pubblicato alle ore 15.30.




Evvai, l'ho scritto prima che il Dottor C. su Trashipirina :p

mercoledì 17 luglio 2013

Bene, bene...
cioe',
male, male... sono stata a fare una visita medica in quanto il prossimo anno mi tocchera' cambiare leggermente tipo di lavoro e avevano bisogno l'idoneita'. Io odio le visite mediche. Mi cago addosso, non posso negarlo e stare li a consegnargli la piscia, farmi ciucciare il sangue e farmi mettere gli adesivi per l'ECG mi sta sulle palle perche' sono ipocondriaca e ho sempre il terrore che...
Ma non avevo fatto i conti con wuello che mi avrebbe fatto piu' paura:


LA BILANCIA


Premetto che la dottoressa mi guarda e mi dice "il questionario chiede se mangia abbondantemente"
Io glisso "ehm, normale... sono un po'ingrassata"
Lei "si, direi... guardandola lo avevo immaginato"
Primo smacco.
Salgo e non guardo"Ecco, si" mi dicd comunicandomi il responso "togliamo un etto, va..." che nemmeno dal macellaio. La butto sul ridere "Si, dai, ho il push up".

Alla fine esco, mi stringe la mano "ci vediamo alla prossima visita... la voglio vedere piu' magra... in due anni ha preso 13 chili"








Fottutissimo cazzo! Tredici cazzosissimi chili. Ma stiamo scherzando? Sono tornata a scuola e ho mangiato mezzo piatto di cous cous con mezzo piatto di pollo. Adesso mi sbranerei un bue e mi aspetta prosciuttino con un misto di benessere e allegria composto da broccoli e cavolfiori al vapore.
Il mio Omino me lo tira in faccia quando lo vede, di questo passo mi ritrovo grassa e pure single

martedì 9 luglio 2013

Sono una cicciona.
No, cioe', non e' che io sia qui magrina a piangere dicendo che sono grassa per farmi compatire.
Sono diventata GIGANTESCA.
Le mamme dei miei alunni mi hanno chiesto tutto l'anno se fossi incinta fino a quando una mi ha chiesto se ero ingrassata un po'. Solo un po'? Lei che lavora in una trattoria ha subito capito quale fosse il mio problema... incinta.... bah!
Allora ieri, con l'aiuto, almeno a parole, del mio Omino, ho deciso che basta. Si e' offerto di passarmi il numero della dietologa di sua mamma e incomincero' un periodo di rieducazione alimentare. Odio le donne che si lamentano del proprio peso, soprattutto sui blog, soprattutto se non sono in carne. Me ne sono sempre fottuta della forma fisica, mi piace mangiare e si vive una volta sola. Pero' cosi' stiamo esagerando.
Il problema e' che odio cucinare quindi le ricette leggeremagustose non so nemmeno cosa siano, quindi di solito rimedio sulla pizza.
O la pasta
O i gnocchi
O la torta salata.

Non mi sono mai fatta una canna, ma i carboidrati sono la mia droga.



Facciamo che vi riaggiorno, va

martedì 2 luglio 2013

Vita da Risacca

Qualche giorno fa
il mio adorato Omino dice "mi piace quando esci in giardino a piedi nudi". Io, sorridendo, gli ho risposto "E' vita da Risacca". Poi gli ho spiegato.
Mia madre, invece, ha capito subito.
La "Risacca" e' il nome del villaggio/camping in cui ho trascorso molte estati. Coi miei genitori e mio fratello, poi si e' aggiunta mia nonna, poi sono andata solo con lei e mia mamma, poi con le amiche, poi sola con mia mamma. Le strade famigliari di quando si arriva, la bouganville che ci accoglie all'ingresso, la musica, il mare, i piatti di pesce al ristorante. Si alloggiava in un piccolo bungalow in muratura con camera, bagno e cucinetta; fuori nel verandino si poteva mangiare, giocare a carte, leggere. Si girava in prendisole e costume da bagno, ciabatte da spiaggia e dopo l'apertitivo e la cena ci si lavava velocemente e ci si cambiava per vedere lo spettacolo in piazza. Una vita semplic, ma era il mio ideale di vita.

Adesso vivo in un bilocale grande quanto un piccolo bungalow in muratura, esco sotto il gazebo a leggere, bere il caffe' e faccio il bagno. Mi immergo nella piscinetta e sto in ammollo fino a quando non mi si raggrinziscono le dita. Poi prendo il sole sulla mia sedia reclinabile e dopo la doccia mi cambio per prendere un aperitivo e uscire a cena.
Solo che al posto di mamma c'e' un Omino e due gatte.

Vita da Risacca

Qualche giorno fa
il mio adorato Omino dice "mi piace quando esci in giardino a piedi nudi". Io, sorridendo, gli ho risposto "E' vita da Risacca". Poi gli ho spiegato.
Mia madre, invece, ha capito subito.
La "Risacca" e' il nome del villaggio/camping in cui ho trascorso molte estati. Coi miei genitori e mio fratello, poi si e' aggiunta mia nonna, poi sono andata solo con lei e mia mamma, poi con le amiche, poi sola con mia mamma. Le strade famigliari di quando si arriva, la bouganville che ci accoglie all'ingresso, la musica, il mare, i piatti di pesce al ristorante. Si alloggiava in un piccolo bungalow in muratura con camera, bagno e cucinetta; fuori nel verandino si poteva mangiare, giocare a carte, leggere. Si girava in prendisole e costume da bagno, ciabatte da spiaggia e dopo l'apertitivo e la cena ci si lavava velocemente e ci si cambiava per vedere lo spettacolo in piazza. Una vita semplic, ma era il mio ideale di vita.

Adesso vivo in un bilocale grande quanto un piccolo bungalow in muratura, esco sotto il gazebo a leggere, bere il caffe' e faccio il bagno. Mi immergo nella piscinetta e sto in ammollo fino a quando non mi si raggrinziscono le dita. Poi prendo il sole sulla mia sedia reclinabile e dopo la doccia mi cambio per prendere un aperitivo e uscire a cena.
Solo che al posto di mamma c'e' un Omino e due gatte.

venerdì 7 giugno 2013

Arriva il venerdi'
e prendo il treno per tornare alla mia magione. Si siede vicino a me una ragazza vestita in modo opinabile: pantaloni beigieolino a piccoli pois bianchi, maglia rosa sotto a una in pizzo e va be', scarponcini in pelo irto.
Ha il fondotinta che le taglia a meta' la faccia, due centimetri sopra il mento. Donne, voi saoete cosa voglio dire. So che guardate Clio, anche se la mia amica Giada e' piu' brava, ma avete capito di cosa sto parlando.
E' al telefono con un'amica. Argomento: i suoi maschi. Con X sto bene, ma non c'e' .... quella cosa li, con Y non ho niente da dire, ma c'e' un posto in cui andiamo d'accordo.. non posso averne uno come ragazzo e uno come amante? (risatina)
Ci sono in giro dei babbi, non si possono guardare... Z e' un mio amico, anche se un anno fa c'e' stato un approccio, dicono tutti che sembriamo fidanzati, ma non e' che mi ispiri, cioe'... No, quello guarda, io e te siamo persone ambiziose, io ne cerco uno alla mia altezza. Ormai ho una certa eta', certe cose non mi interessano piu'... Stasera allora aperitivo ai Navigli, o al Just Cavalli...una serata soft, non andiamo a ballare, dopo. Proponi tu, un posto chic, fashion voglio! Ma che, al lavoro ragazzi belli mica ce ne sono! Hanno 40, 50 anni... anche 30, sono vecchi....











Ascolta, zia: magari ci ho messo 35 anni, ma la riga col fondotinta ho imparato a farmela. Non sottovalutare l'eta' che avanza...

mercoledì 5 giugno 2013

Le parole belle si ricordano piu' di quelle brutte.
Le frasi carine rimangono piu' impresse degli insulti, forse perche' sono cosi' rare che la nostra mente e il nostro cuore vi prestano maggiore attenzione... all' insulto siamo piu' abituati.
Ho fatto sedere una signora sul tram. Una di quelle tipe un po' bohemienne, poetiche, che mi raccontava di quando clntemplava il fiume e un cigno si e' seduto vicino a lei... Una mezza matta, uno dice.Potevo essere io da vecchia, se non fosse che sono un po' meno matta.
Insomma, l'ho fatta sedere e l'ho ascoltata. Prima di scendere mi ha detto
"Lei e' stata cosi' gentile che uno si deve ricredere quando pensa che il mondo sia brutto"
Per averla fatta sedere e ascoltata

sabato 25 maggio 2013

Programma di sabato 25 Maggio:

spolverare
cucinare: mozzarelle e cavolini di Bruxelles
mangiare
uscire a pagare i libri ordinati
rincasare
passare l'aspirapolvere
lavare pavimenti
lavare me stessa
truccarmi
vestirmi
uscire a sfondarmi di cibo
morire nel letto

sabato 18 maggio 2013

Un paio di post fa
raccontavo di aver rotto degli ombretti e ho deciso di tenerli a scuola per darmi una sistemata alla bell'e meglio quando esco dal lavoro...
bene, me li hanno ciulati.
Non era destino, va...

sabato 11 maggio 2013

Un bel progetto che speravo andasse in porto... e' effettivamente andato in porto e oggi al convegno pedagogico dellametropoli dove lavoro, hanno distribuito a tutti i presenti una copia della rivista in cuinio e la mia meravigliosa collegaabbiamo pubblicato un articolo.
Ditemi "brava" e poi potete tornare alle vostre attivita' pomeridiane

mercoledì 8 maggio 2013

A volte leggo blog che poi chiudono e non ne capisco il perche'.
Ci sono momenti brutti e non si scrive piu' e non ha senso tenere il blog per niente.
Ci si fa troppo prendere dal blog, dalle letture e commenti altrui e si necessita di una disintossicazione.
Ci si fa una vita vera e addio mondo virtuale.

Ci sono una serie di motivi e io non sono nessuno per giudicare se essi siano validi o meno, pero' una riflessione mi viene comunque in mente:
un blog non deve essere necessariamente una diarietto segreto, ma non e' un libro che andra' pubblicato da qui a breve. E' una cosa personale che va curata se si puo', ma e' anche un hobby. Lascia il tempo che trova, insomma... non facciamoci un cruccio se per un po' non riusciamo a stragli dietro. Abbiamo una vita.

A proposito di vita, usciamo, vediamo gente, lavoriamo... se una sera ci va troviamo dieci minuti per postare qualcosa, non a tutti i costi bisogna pubblicare qualcosa. E se non riusciamo, riusciremo piu' in la'.

Un blog vive di commenti e letture di altri blog, e' vero, ma se non abbiamo tempo di andare a commentare tutti o a rispondere ad altri lettori, viviamo lo stesso. Anche il blog vive lo stesso.

Mi sembra eccessivo pubblicizzare l'imminente fine di un blog, la sua chiusura annunciata, il fatto che tutti siano li a dirti 'ma no'. Leggere gli epitaffi dei blog, titoli strazianti o fintamente ironici...
Possiamo anche smettere di scrivere e poi decidere cosa ci va di fare in futuro.

E poi, ecco, esiste la vita per tutti, non solo per noi. Anche se il nostro blog chiude, agli altri mica gliene frega niente

lunedì 6 maggio 2013

sabato 4 maggio 2013

E' da molto che non scrivo l'elenco di cose belle che ho chiamato "Miele nell'Alveare".
Non sono molto costante, che volete... oggi, però, mi sento in vena e ve la posto qua con un bell'elenco numerato così me le conto e sono ancora più felice


  1. Prenotare le vacanze estive
  2. una bella giornata di sole (questa) per sfoggiare i miei abitini primaverili
  3. gli abiti primaverili che mi ha fatto la mamma in tempo record e a richesta
  4. accingersi a una gita fuori porta domani e lunedi
  5. un progetto di lavoro che spero vada in porto, seppur non retribuito (lavoro per la gloria)
  6. un progetto di lavoro che spero mi darà belle soddisfazioni (ma anche un po' di dispiacere)
  7. programmare la gita al museo coi miei quattrenni che stanno diventando quasi tutti cinquenni
  8. trovare due libri che mi interessavano e pagarne uno solo due euro
  9. andare in montagna a fare la zia
  10. cucinare per l'Omino e godere di quanto preparato
  11. litigare e fare pace con le gatte
  12. buone notizie riguardo la salute di persone care
  13. ricevere una buona valutazione professionale
  14. accingermi a festeggiare l'anniversario
  15. i capelli rossi
  16. scoprire film divertenti ma con grandi significati profondi
  17. rivedere "Alice nel paese delle meraviglie" dicendo "stavolta non canto" ed essere lì a gorgheggiare dopo i primi quattro minuti
  18. la mia casetta, tutta mia fino all'ultimo mattone (e fino all'ultimo centesimo... fatica)
  19. programmare il mio nuovo tatuaggio e fissare l'appuntamento a settembre con il tatuatore troppo occupato
  20. .... devo arrivare a venti.... dai, dai.... ci sono! Essere arrivata a venti cose belle :)
Vi voglio bene

giovedì 25 aprile 2013

memorie delle mie sfighe (e un po' di stupidita')

Nel giro di un paio di settimane
1) vado da Kiko a comprare un ombretto color petrolio coi glitter oro, una meraviglia divina. Lo porto in borsa il giorno dopo e, mentre torno dal lavoro, dico "Cia', fammelo guardare". Apro ed e' lilla. Un bellissimo lilla primaverile con glitter oro, ma... perche'? Presto detto, ho sbagliato a leggere il codiceme ho preso quello sbagliato. Poco male, il giorno dopo torno. A cambiarlo? No, a prendere ANCHE quello petrolio.

2) Ancora Kiko. Nel tornare a prendere l'ombretto mi fanno provare una nuova collezione primaverile di cui non ho assolutamente bisogno e infatti - miracolo - mi tratrengo dal comprare. Dopo qualche giorno, pero', in quel di Mantova, convinta dall'Omino, entro e dico "Cia', dai, fammela comprare". La prendo ed e' effettivamente molto carina.
Passa qualche giorno, porto la palette di trucchi avanti e indietro dal lavoro... un pomeriggio, prima di andare a una riunione, la prendo e... cade a terra. Il bianco e l'oro si spaccano. Prima di andare alla riunione vado a comprarne una nuova.

3) Cena fuori. Arrivo nel negozio dove lavora Omino indossando zeppe nere che mi ha regalato una cara amica, direi una surella di cui ora non riesco a pubblicare il link, ma e' Goddes di cui seguo il blog. Arrivo di fianco al negozio e sento che qualcosa sotto la scarpa si muove... in buona sostanza, si era scollato un pezzo di suola. Entro in negozio che sembro una deficiente e l'Omino mi incolla la soletta con l'attack. Andiamo a fare aperitivo, usciamo e dico "Cia'..." No, scherzo :) dico "Be', con l'attack tiene!" e mentre lo dico giuro su Dio che mi si stacca l' ALTRA!

Io, per ora, non commento...

giovedì 11 aprile 2013

Lo faro'.
Dopo aver bonariamente disquisito con Giorgia, nel post qua sotto "Curvy a chi?", ho deciso di paetecipare al suo tag, anzi, ai suoi due tag, anche se sono curvy solo in parte.
Perche'? Perche' mi va, ovvio. Voglio rispondere alle sue cinque domande "Le cinque cose che complicano la mia curvy vita" e ppi trovsrvi delle soluzioni. Non so se siano accettabili o meno per il suo scopo, ma sapete com'e', ho sempre bisogno di andare a frugare il naso nei fatti degli altri e allora why not?

martedì 2 aprile 2013

Lavanda

Oggi ne approfitto e scrivo due post, uno dietro l'altro.
Il giorno di Pasqua il tempo era bello e ho inaugurato un bagnoschiuma dell' Erbolario alla lavanda che avevo regalato a mia nonna, ma non ha mai usato perchè si è ammalata e dopo un mese è morta.
Ebbene, mia nonna adorava la lavanda; era il suo profumo preferito, metteva sempre i sacchettini negli armadi perchè "sa di pulito" e ogni occasione era buona per farmela annusare.
Io non amo la lavanda, ha un aroma molto intenso e mi da il mal di testa, se non a piccole dosi.
Eppure ho aperto questo bagnoschiuma e me lo sono goduto pensando a mia nonna e sentivo come se fosse lì, bella e sana come me la dovrei ricordare.
E poi era il primo giorno di sole dopo molta pioggia e mi sembrava di sentire la sua voce che dice
"Finalmente andiamo verso il bello"

Tre stanze e un giardino - lessonnamberfri: il matrimonio

Risorta dopo molto tempo - dopotutto è Pasqua - procedo ad esporre il terzo modulo del corso "Tre stanze e un giardino" di cui, sono certa, sentivate la mancanza.

Il matrimonio è da tutti chiamato "il giorno più bello", quello in cui le donne sono vestite e truccate benissimo, si piange di felicità, si festeggia, si mangia e si beve di brutto. E' il momento in cui tutto si ufficializza ed è fatta.
Il giorno del rogito, per quanto ufficializzi la vostra nuova vita nella vostra nuova casa, non è proprio il giorno più bello. E' emozionante il momento in cui ricevete le chiavi, ma leggere e firmare milioni di carte (poveri alberi) non è certo entusiasmante. Ci si commuove, certo, a pensare ai soldi che sborserete da quel momento in poi, ma i giorni più belli sono quelli che verranno.
Dopodichè, alcuno decidono di andare a bere un aperitivo, qualcuno va subito a casa nuova... io sono andata a lavorare. Avrei voluto aprire la casa, mostrarla al mio Omino, ma è grazie al lavoro che posso permettermi la casa quindi io ho deciso di festeggiare così.
Detto così sembro sminuire il momento, ma sono rimasta tutto il giorno con un senso di stordimento romantico che mi ha ricordato che da lì avrei iniziato una nuova vita. E lì sarebbero iniziati i piccoli problemi che caratterizzano la convivenza tra una coppia di sposini che non ha mai abitato insieme e si amano, ma si devono conoscere ancora più a fondo

mercoledì 20 marzo 2013

Curvy a chi?

Ci sono blog che non capisco.
Li leggo,magari, ma non li concepisco davvero. Tipo queste ragazze o donne curvy che scrivono di moda. Io sono tarda, ma non ho ancora capito questa storia della donna curvy. Vuol dire "grassa" in modo politicamente corretto? Oppure "rotonda ma non obesa"? Ma allora perche' dobbiamo dirlo? Mica mi definisco come "rossa" ( tinta) o Capricorno o che ne so. Perche' dobbiamo definirci "curvy"? Sentite la necessita' di dirlo al mondo? O che siete fighe lo stesso? Se dovete dirlo e' per convincere voi stesse? Se sono figa (non io, e' per dire) non ho bisogno di dirlo, sopratturro con la puntualizzazione "Sono rossa ma figa", "Ho le lentiggini, ma sono figa", " Porto gli occhiali, sono alta un metro, ma sono figa". Lo sei o no, non sono tutte uguali, le fighe (a parte in tv, ok).
Allora, per favore, amici, spiegatemelo

lunedì 18 marzo 2013

Eh, amici,
l'Ape sta preparando per voi una sfilata coi fiocchi (non di neve, per favore, che gia' la situazione e' drammatica).
I saldi continui della Conbipel che quest' anno ha cose veramente carine mi hanno portato ad acquistare ben tre abitini estivi (si, si... aspetto e spero) e una madre che chiamare geniale e' poco mi sta preparando tre vestiti di cui uno vintage modernizzato, un abitino aggressive con modifiche e una copia di uno visto in vetrina...
Lo so, ve ne frega poco, ma aspettate le foto...

sabato 16 marzo 2013

Regina di Real Time

Sto guardando troppo "Shopping Night", versione italiana e inglese,
sta di fatto che sto cominciando a menarmela un po' troppo sugli outfit che indosso nelle varie occasioni d' uso (cioe', parlo anche come quelli la') cosa che non e' proprio da me. Oddio, sononsempre stata attenta ad abbinare i colori dei vestiti e del make up ma adesso sto iniziando a stufare anche me stessa... Ieri poi abbiamo rasentato l'apice dell' assuridita': stavamo guardando, io e Omino, una rassegna di tutto su Fox Crime e, nella fattispecie, davanti a Chloe di "Profiling" il mio unico commento e' stato "che bel cappotto, abbinato a quella borsa, poi...".
Non va bene, non va per niente bene.
Poi mi metto a guardare Zalando e vestiti da cocktail, lo sguardo cade ad Omino su un vestitino in maglina  Desigual che, obiettivamente, aveva proprio i miei colori e dice
"Amore, questo ti starebbe benissimo. Lo compri?"
No, Amore, 80 euro e sto pagando il mutuo... pero', ragazzi...

Anche mia mamma, pero', nonme' da meno... si e' presa con "Guardaroba Perfetto" e ha deciso di aiutarmi a sistemare l'armadio nuovo per la mia vita nuova e si e' messa a fare tutti i cartellini come fa Carla Gozzi, pertanto
Maglioni invernali
Maglioncini
Maglie eleganti
Cinture
Leggins
Gioielli
Pashmine
Sciarpe e guanti
Intimo sportivo
Intimo sexy
Calze pesanti
Calze leggere

ha disboscato la foresta nera per fare quelle fottutissime etichette.
Pero', gente, mi ha semplificato la vita

venerdì 15 marzo 2013

Compleanno in ritardo

Martedi ero a casa in malattia,
certo, e' tutta settimana che sono a casa in malattia, sto impazzendo... ora sto meglio e voglio uscire, anche se so che significhera' andare al lavoro e, anzi, ho voglia anche di tornare, o quasi.
Insomma, martedi' mi e' sfuggita una data importante... Arcobalandia ha compiuto un anno.
E' cosi' giovane, ma mi sembra ieri di averlo aperto eppure da un lato e' come se lo avessi da sempre... insomma, per farla breve... tanti auguri!!?

mercoledì 13 marzo 2013

Post banale - Chi non ti vuole non ti merita

Oggi pare sia la giornata del post banale.
Avete capito bene, dovete scrivere un post, anche breve, che abbia come tema una frase, un motto che sia di una banalita' esasperante. Dopo che quel genio che e' Ferruccio Gianolaha stravinto con il suo "Non ci sono piu' le mezze stagioni", io propongo

"Chi non ti vuole non ti merita"

che e' la frase che usano le donne per autoconsolarsi quando qualcuno le scarica o le rifiuta. Ma come? Se non mi piaci significa che sono uno stronzo e non merito quella meraviglia di donna che dici di essere o, semplicemente, non mi piaci? Se lo dicessero a me che non mi merito un uomo, mi offenderei e so bene che si tratta di un brodo caldo per l' anima perche' quando un uomo ci snobba ci sentiamo delle merde e le amiche ci consolano con questa cazzata cosi' smettiamo di sentirci uno schifo. Insomma, e' come mangiare un vaso da cinque chili di Nutella senza ingrassare, ma sappiamo chee' una sciocchezza, no?
No?
Lo sappiamo, vero?

martedì 12 marzo 2013

50 sfumature di libri

Non ho mai scritto del successo della saga, trilogia (che termini pomposi) di "50 sfumature". Perche'
A) non l' ho letto
B) non ho intenzione di leggerlo.
A quanto mi hanno detto e da quel che ho leggiucchiato mi sono fatta delle idee. Ora, le persone che l' hanno letto si dividono in

E' maschilista, considerano le donne come oggetti e sottomesse

Bellissimo, fa venire voglia di scopare, e' anche una storia d' amore

Dunque, i miei pareri a riguardo sono i seguenti:
un libro e' solo un libro, Stephen King e' un pazzo assassino? Se scrivo di horror e omicidi sto inneggiando alla morte e distruzione? Suvvia, non fatemi rispondere che lo sapete da soli

Certo, un libro "erotico" e' un' altra cosa. Anche un solo libro di Ken  - Dio - Follet in cui in un mappazzone di nozioni storiche ci sono scene di sesso minuziosamente descritte ma mai volgari, e' erotico. A mio parere piu' di quanto ho avuto occasione di leggere nella suddetta trilogia che, detto da mia madre "Cosmopolitan ti insegna piu' cose sul sesso di quella roba li".

Chi dicevz che' non esistono libri morali o immorali: un libro e' scritto bene o e' scritto male"
Oscar Wilde?

Ai posteri l'ardua sentenza, allora...

sabato 9 marzo 2013

Non so voi
ma io un po' di sole lo vorrei anche vedere. Il fatto che abiti in pianura potrebbe sembrare una gran palla e, in effeti, lo e'. Insomma, ilmclima e' atroce: in inverno fa troppo freddo e in estate fa troppo caldo. Ci sono le zanzare, la nebbia... avete capito, un disastro.
Pero', ecco, mi sono anche stufata delle persone che si sanno solo lamentare: lo sappiamo tutti che e' uno schifo, a volte penso che non sia nemmeno giusto che alcuni siano nati e cresciuti al mare e io qua, pero' penso anche che vedere quegli spazi aperti e ampi, al di la' del "che piattume" mi mettano le ali, mi facciano pensare a cosa c'e' dopo, mi facciano sognare l'infinito. I campi di grano in estate cosi' gialli, il vedere le montagne lontane ma che sembrano cosi' vicine quando riesci a vedere la neve sulle cime e il colore del cielo al tramonto che da alla citta' una sfumatura arancione e tu la vedi tutta perche' e' cosi' piatta.... non so, ci sono cose che non hanno prezzo.
Questa e' casa mia

domenica 3 marzo 2013

Il sole e la luna

Questa e' la storia di due sorelle.
Bellissime e diversissime.
Il sole e la luna.
Questa e' una storia di musica e di danza.
Questa e' una storia di rituali magici.
Questa e' la storia di una madre e delle sue figlie.
Questa e' una storia che non e' stata raccontata

sabato 23 febbraio 2013

Tre stanze e un giardino - lessonnambertu: pianificare le nozze

Dopo aver trovato la casa dei miei sogni, un piccolo bilocale che fosse
1) nella mia citta'
2) economicamente nelle mie possibilita'
3) vicino alla stazione

mi sono rivolta alla mia banca per pianificare le nozze ossia l'acquisto. Il momento in cui hai le chiavi in mano e da quel momento sono affari tuoi. Chiedere il mutuo e' ottenerlo non e' una passeggiata, ve lo dico. Puo' pero' essere un' esperienza che fila liscia e in tempi brevi.
Piu' nello specifico le mosse da fare sono queste:
recarsi in banca e dire 'buongiorno, mi servirebbe un mutuo' tenendo conto che bisogna comunque passare da Banca d'Italia e, in soldoni, decide lei in base ai dati da voi forniti: contratto, stipendio, tipo di immobile...

fornire svariati ducumenti di identita', stato civile, numero di scarpe, mappa catastale, proposta di acquisto firmata da tutte e due le parti e altre cartacce di cui vi forniranno la lista.
Nel mentre Banca d' Italia vi fara' avere tramite la vostra banca a cui avete chiesto il mutuo l'esito ufficiale sull'accordo o meno a concedervelo. Tipo le prime edizioni di "Amici di Maria De Filippi" quando, per accedere alla fase serale, i ragazzi si trovavano davanti il semaforo per cui "Bollino verde: sei ammesso", "Bollino rosso: torni a casa".

Dopodiche' uscirà il perito a valutare se la richiesta è idonea (tipo: se chiedo 200000 euro di mutuo e la cas in questione è una catapecchia c'è qualcosa che non va) e quando avrà stilato la sua relazione, dategli tre giorni poverino, comunicheranno la data del rogito. Nel mio caso sono passate quasi tre settimane, ma il più è fatto.

Il giorno del rogito il notaio leggerà mille pagine, le firmerete voi e il venditore, leggerà solo a voi e al bancario affidatovi le informazioni a proposito del mutuo e a quel punto avrete le chiavi in mano.

Andate a festeggiare.
Oppure, come me, andate a lavorare, va, che c'è una classe che vi aspetta

sabato 9 febbraio 2013

Tre stanze e un Giardino - lessonnambaruan: Innamorarsi

La ricerca di una casa
in cui costruire il proprio futuro puo' rivelarsi l'esperienza piu' entusiasmante della vita o un vero e proprio inferno. A prescindere da vari ed eventuali inconvenienti tecnico/logistici/finanziari/tempistici, trovare la casa dei sogni e' come innamorarsi. Se non vi siete mai innamorati pensate a un hobby, una passione, una musica, libro, film, quadro che vi facciano battere forte il cuore. Ecco, partiamo da questa sensazione.
Ci sono persone che cercano a lungo l'Anima Gemella o un fidanzato piu' o meno temporaneo; qualcuno esce con molti partner, fa confronti, torna sui propri passi fino ad essere davvero convinto di aver fatto la scelta giusta.C' e' chi si incontra su internet, si piace, si incontra e allora le cose possono andare molto bene o molto male. C'e' chi, amico da una vita, si scopre innamorato o forse abituato e, si sa, le abitudini sono dure a morire.
Personalmente ritengo l'Amore un colpo di fulmind, qualcosa che ti folgora e ti fa pensare 'E' quello giusto".
Non vi consiglio di seguire il vostro stile amoroso per cercare il vostro nido,ma uscite nel quartiere che vi interessa, guardate la gente, respiratene l'atmosfera e poi cercate nelle Agenzie Matrimoniali, cioe', immobiliari, quella che potrbbe essere la casa che desiderate.
Fermo restando che anche Lei deve volere voi

venerdì 8 febbraio 2013

Cacao Meravigliao

Odio cantare.
Ho lavorato al mare tre mesi come animatrice, anni fa: ballavo "Hey Sexy Lady" in abito rosso, recitavo vestita da bambina, in sottoveste davanti a seicento persone, facevo giocare orde di bambini... ma quando c'era da cantare muovevo le labbra e gia' vergognandomene.
In casa mia sono tutti musici. Papa' suonava in una band, Fratello suonava e cantava, mamm canta in Chiesa, suo fratello suonava la chitarra da dio, Omino suonava... a maggior ragione mi sento uno schifo ogni volta che apro bocca e mia mamma insisteva per farmi cantare alle feste. L'ho quasi odiata per questo.
Ma datemi due Campari, due birre, una sambuca e un cognac e divento la regina del karaoke.
Senza microfono, pero'

sabato 2 febbraio 2013

Ho una serata tra amiche settimana prossima e sbaglio pensando fosse ieri, una pelosa sta andando in calore, piove, ho un foruncolo sotto pelle che mi fa malissimo.... buon sabato anche a voi
Ho una serata tra amiche settimana prossima e sbaglio pensando fosse ieri, una pelosa sta andando in calore, piove, ho un foruncolo sotto pelle che mi fa malissimo.... buon sabato anche a voi

domenica 27 gennaio 2013

Meditazione Domenicale

Sara' che un mese e' quasi passato, ne restano 11,
sara' che sono in meditazione me tre l'Omino vede un film tamarro sul divano e io dovevo soremere le arance, c...o, sara' che tanto pranzo dai miei...
insomma, mi trovo ad ammettere che la mia vita sembra traboccare di cose, impegni, gente, ma che do la priorita' solo ad alcune cose e che se all' inizio sembro rimanere male per qualcosa, in realta' non me ne frega nulla. Persone, non prendetela male, ma in sostanza non siete molte ad essere importanti per me. Ma forse nemmeno io lo sono per voi, vero? Insomma, guardiamoci in faccia: siete simpatici e vi vedo volentieri, ma se dovessi trasferirmi in Canada (non lo faro') sebbene ci siano facebook e le E-mail dopo un po' non sentireste la mia mancanza. Al' inizio vi parrebbe cosi' e anche io sentirei la vostra, ma forse e' solo abitudine... Quando penso he potrei litigare con qualcuno di voi penso che ne sarei dispiaciuta, ma che la mia vita non finirebbe tra pianto e stridore di denti. Me ne farei una ragione, insomma. Forse siamo programmati per amare solo una determinata quantita' di persone, amare davvero, intendo.Forse e' giusto essere un po' egoisti e lasciare alle persone il tempo che trovano, senza certo togliere il piacere di stare insieme.
Forse sto iniziando a delirare.
Non ho nemmeno bevuto, ieri sera.
Forse avrei dovuto.

sabato 19 gennaio 2013

Programma del Corso

L'Ape Regina e' lieta di comunicarvi il Programma del Corso per Negatti di cui ha appena pubblicato la locandina.

1) NNAMORARSI. Dalla Ricerca Infinita al Colpo di Fulime, all'amicizia che sfocia in Amore. Tutti i modi per trovare l'Anima Gemella
2) IL FIDANZAMENTO. Lezioni di pazienza in attesa del Giorno del Si'
3) IL MATRIMONIO. E vissero tutti felici e contenti
4) LA VITA INSIEME. Dall'idea alla realizzazione come evitare l'esaurimento nervoxo
5) "SIAMO IN TRE...". Un nuovo arrivo. Crisi di cambiamento e gestione delle nuove dinamiche
6) IL RISPETTO RECIPROCO. Come far sentire amato l'altro senza rinunciare a se stessi


Se la rubrica avra' successo proporro' altre lezioni. Ogni lezione sara' seguita dall' analisi ci un caso specifico (il mio) per esemplificare praticamente quanto appreso nella teoria.
Buona lezione

mercoledì 16 gennaio 2013

Corso per Principianti


Avevo detto che l'avrei fatto e ogni promessa e' debito.
Be', anche se non l'avevo promesso, solo detto...
Inizia il corso tenuto dalla massima esperta Ape Regina (se no che regina sarei?) su come sopravvivere in 42 metri quadrati comprensivi di pareti, due gatte, un Omino quando c'e' ed essere felice.

Il Programma del Corso sara' pubblicato al piu' presto e sara'completamente gratuito.
Certo, per chi mi venisse a trovare magari e' gradito un birrino o qualche pasticcino, ma insomma, e' un trattamento che riservo solo alle amiche speciali

sabato 12 gennaio 2013

Due gatte,un Omino, tre stanze e un giardino

C'e' stato un tempo in cui desideravo un bambino.
Uno uscito dalla mia pancia, insomma, non uno dei 25figli altrui che addestro educo quotidianamente.
Spesso, parlando di sogni e di felicita' ho esternato i miei desideri di "mettere su famiglia" e mi sono sentita dire in tono schifato o perplesso o non so, 
"sei proprio sicura che saresti felice,cosi'?"
No. Non sono sicura di niente, tantomeno di cosa sia la felicita' che da sempre e' il mio unico desiderio e buon proposito e moto della mia vita.
Ma, insomma, perche' no? Forse sposarsi e avere figli non sara' la chiave per la felicita' di tutti, ma se fosse la mia? Allora pensavo che lo fosse e con che diritto giudichiamo quale sia il meglio per gli altri? Solo perche' e' diverso dalla nostra idea di "essere felici?".
Poi la vita mi ha portato da un' altra parte, ma questa e' un altra storia....

sabato 5 gennaio 2013

Resoconto

All'alba del 4 gennaio sera
oggi scrivo il primo post dell'anno. I rusultati di queste, per me, lunghe vacanze

sto pensando alle vacanze di agosto
ho imparato che non bisogna mangiare due tipi di proteine nello stesso pasto (prosciutto e formaggio, uova e formaggio, carne e uovo, legumi e formaggio...)
mia mamma ha conosciuto la mamma di Omino
amo i regali
il mio nipote acquisito mi chiama "baba" che nella sua lingua significa "bambina"
i film di super eroi mi fanno cagare, ma li posso soportare per amore (quelli apocalittici no)
voglio tornare a danza
mi mancano le mie creature (lavorare no)