lunedì 16 aprile 2012

Toglietemi tutto, ma...

Ho due coinquiline.
Simpatiche, in gamba, mi fa piacere le rare volte in cui si cena insieme. A modo mio sono affezionata a queste ragazze, una delle quali conoscevo da prima che questa casa ci cercasse.
Pero'.
C'e' sempre un "pero' " e riguarda il cibo. Ora, non e' colpa loro quanto sto per dire, non e' nemmeno una colpa, ma sapete quando proprio vi trovafe a scrollare la testa contrariate senza farvi sgamare perche' non concepite una cosa?
Non mangiano un cazzo.
Le vedo, raramente, solo a cena quindi non so cosa mangino a pranzo, ma una e' sottile come un giunco quindi non potra' strafogarsi di roba e l' altra, essendo sempre fuori, mangera' un panino suppongo.
Io, al lavoro, mangio. Primo e secondo e' una parola grossa, nel senso che spesso mangio meta' di tutto, se - ahime' - c'e' la pasta di cuinsono golosa, fosse anche scotta e condita all'aria, la mangio tutta. Pero' di solito qualcosa avanzo, anche perche' non ho la pausa pranzoe quindi mangio mentre lavoro. Di buono c'e' che e' tutto perfettamente pesato e non rischio di fare indigestione, ma che diamine, faccio il mio santo pranzo.

Arriva alla sera e ceno. Zero carboidrati, chiaramente, magari una mozzarella o frittate, hamburger vegetariani, verdura surgelata, ma se la prendo fresca la faccio scadere.
Ora, di queste due persone, una - se cena - beve latte e cereali. O una crescenza leggerissima coi cracker integarli.
L'altra mangia solo minestrone. In scatola o surgelato o trita i piselli per fare il passato... due volte da quando si e' messa a dieta l'ho vista mangiare il tonno in scatola, per trasgredire, la "ricottina".
Mia zia, quando gliel' ho detto, mi ha risposto "cose da cena".
No, cose da pazzi.
Se a cena mi dai latte e cereali vuol dire che minvuoi male. Pranzando a mezzogiorno, la sera mangerei un giapponese (il ristorante, ma a volte anche se passasse un giapponese vero ci farei un pensierino).
Inutile dirvi che poi mi guardo la panza e dico "ne avevi proprio bisogno, di mangiare il sofficino?" e la risposta e' inutile che ve la fornisca.
Pero' non fumo, bevo pochisaimo, non trombo... volete lasciarmi i miei ubuntu... ops, i miei uramaki?
Cerco solo di non sentirmi troppo in colpa...
Ora scusate che vado a danza, prima pero' mi faccio un Kinder Bueno

15 commenti:

  1. Quando vivevo a Roma io e la mia coinquilina mangiavamo tantissimo...un bel giorno decidemmo di metterci a dieta, seguimmo la dieta del limone...tempo una settimana tornanno a strafogarci :D
    Immagino la tua faccia, la farei anche io.
    Latte e cereali io lo prendo come spuntino di mezzanotte ahahahahah!
    Buono il kinder bueno, tanto con quello non ti vengono la ciccia ed i brufoli, almeno da quanto dicono nello spot :D

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  2. Ti prego, parliamo della dieta del limone :-)

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    1. Ehehe...pessima...erano tutte verdure e cose vegetali alternate a queste limonate astringenti, perché altrimenti deperivamo in un solo giorno :D Ma l'abbiamo abbandonata perché non era proprio cosa :P

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  3. Oh Gesu', che vita trista :-)
    Io ne avevo provata una famosissima, in cui si mangiava solo carne e verdura, alternando pollo e tacchino, ma il tacchino forse costava troppo e quindi si mangiava solo pollo....
    E' durata un mese, poi hanno iniziato a spuntarmi cresta e penne e cosi' mi sono data alla dieta della pizza e del sushi :-)

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    1. Ma sì, mangiamoci su. Io poi alterno periodi in cui ho sempre fame a periodi in cui ho lo stomaco chiuso. Eheheh...ora sto in una via di mezzo. Povere noi! :D

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  4. SCARSDALE, si chiamava la dieta del pollo!

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    1. SCARS...e già dalla prima parte del nome dovevi capire ahahaha!!! :P

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  5. Io sono in ufficio con due ragazze che, in quattro anni (ripeto QUATTRO), non ho mai visto mangiare niente (escluso chewingum e caffè senza zucchero). Solo quest'anno la storia è cambiata per una di loro, ma solamente perchè aspetta un bambino!
    Che dire... io se non pranzo o ceno divento peggio di Hannibal Lecter!
    Certo, io porto la 44 e loro la 38...

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  6. @Viola, e ti lamenti? Io ho impiegato decenni ad avere la 44 :-)

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  7. pensavo al giapponese nel tuo piatto e mi è venuto da ridere. rido di meno se penso che il kinder bueno mi capita di mangiarlo di notte: mi cadranno tutti i denti.
    ciao ape

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  8. @ Metiu: no, dai, per così poco....

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  9. Io conosco una ragazza che potrebbe fare a gara con le tue coinquiline..quando uscivamo la sera e si andava in qualche pub noi tutti prendevamo da mangiare e lei ordinava l'acqua calda per la bustina di té che si era portata da casa o se proprio voleva trasgredire bresaola rigorosamente scondita!O.o

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  10. @Ah, sandra, quelle sono le peggiori!

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  11. Anche io ho avuto una coinquilina con manie stranissime per il cibo.
    Studentessa in medicina (laureata, specializzanda in chirurgia), non c'erano ma che tenessero: se le chiedevo di mettere su una pentola d'acqua per cuocerci una pasta per due, apriti cielo!
    La routine culinaria era di questo tipo: facevamo tutte e due il minestrone? Lei nel suo pentolino, io nel mio. E via dicendo.
    E poi lei mangiava proprio strano: minestrone, insalata, yocca e ripetere. (parlo della cena perché ci vedevamo solo di sera).
    Io non ho mai detto nulla, tanto stavamo in un appartamento sfigatissimo, al freddo, perché la padrona di casa non voleva spendere il gas.
    Per un po' ho cucinato...poi quando mi sono stufata sono passata ai panini imbottiti e alle merendine. Era scoraggiante avere una commensale così.
    Beh, almeno lavava i piatti (per questo non mi sono mai lamentata).

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  12. Si, e' la parola giusta. Scoraggiante...

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