domenica 18 maggio 2014

C'ho una vita, io

Ne parlava poco fa Lanterna sul suo blog e l'argomento mi interessava tanto da affrontarlo anche io, sebbene in modo diverso. Lanterna, infatti, parlava di come sarebbe opportuno dedicare tempo a noi stessi e a quanto ci circonda per il piacere di farlo, non per dovere. Quindi essere depilate anche in inverno, tenere la casa in ordine sempre e non solo perche' si hanno ospiti ecc... Sono d' accordo, perfettamente. Pero' (e so che lek concorda con me) ho fatto un rapido calcolo e ho le prove che star dietro a tutto con precisione e' impossibile: tra dormire 7 ore e 6 ore di lavoro piu' 3 ore di viaggio al giorno, abbondando, fanno18 ore. Alle 24 ore ne restano altre 6 in cui si cucina e si mangia, diciamo 2 ore in tutto. A cio' si aggiunge il pulire casa, almeno un paio d'ore a settimana, si fa l'amore, si va a danza o ci si dedica alle proprie passioni, altre 2 ore a settimana o magari 3... bisogna essere adeguatamente depilate, tinte, curate, tagliare il prato, andare a trovare la famiglia, fermarsi al lavoro per qualche ora extra. Vero e' che la tinta impegna un paio d'ore ogni mese, almeno a me, depilarsi poco di piu', si taglia il prato una volta ogni tot quindi si puo' fare tutto. Ma solo a me sembra di non avere tempo a sufficienza? meglio, solo a me capita di pensare che ho di meglio da fare? E se il mio meglio da fare e' guardare Real Time o coccolare i gatti o guardare amenita' su facebook? Sono una donna trascurata perche' mi metto a ballare per casa in tuta anziche' andare dal parrucchier una volta in piu'? Sono una cattiva casalinga perche' ho un po' di peli di gatto sul parquet e non corro ad aspirarli ogni volta che li vedo svolazzare? Io credo di no e devo aggiungere che non me ne importa molto se qualcuno lo pensa. Ho voglia di godermi i miek momenti, la mia vita, fa nienge se non sembro perfetta... ci sara' sempre qualcuno che mi critica, d'altronde ognuno ha le sue priorita': chi trascura la vita privata per il lavoro, chi abbandona un hobby per il fidanzato, chi smette di essere amante per essere mamma, chi molla il lavoro per una passione... io rinuncio a un po' di tutto per me stessa... sbaglio io?

3 commenti:

  1. Concordo col discorso in generale: far le cose perché ci fa piacere e non perché c'è un motivo "esterno". E soprattutto penso che Lanterna stesse dicendo tutt'altro: il godersi il "servizio buono", o il vino "da occasione speciale" o qualunque altra cosa, che viene normalmente considerata un lusso da centellinare, sempre e comunque a prescindere dall'occasione o meno, perché la vita ce la possiamo godere come e quando vogliamo :)

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  2. Si, infatti ho letto il suo post e ne abbiamo parlato... Certo nessuno ce lo viete e nemmeno ce lo impone, e' stato un discorso che mi ha portato ad altre riflessioni :-)

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