martedì 2 aprile 2013

Tre stanze e un giardino - lessonnamberfri: il matrimonio

Risorta dopo molto tempo - dopotutto è Pasqua - procedo ad esporre il terzo modulo del corso "Tre stanze e un giardino" di cui, sono certa, sentivate la mancanza.

Il matrimonio è da tutti chiamato "il giorno più bello", quello in cui le donne sono vestite e truccate benissimo, si piange di felicità, si festeggia, si mangia e si beve di brutto. E' il momento in cui tutto si ufficializza ed è fatta.
Il giorno del rogito, per quanto ufficializzi la vostra nuova vita nella vostra nuova casa, non è proprio il giorno più bello. E' emozionante il momento in cui ricevete le chiavi, ma leggere e firmare milioni di carte (poveri alberi) non è certo entusiasmante. Ci si commuove, certo, a pensare ai soldi che sborserete da quel momento in poi, ma i giorni più belli sono quelli che verranno.
Dopodichè, alcuno decidono di andare a bere un aperitivo, qualcuno va subito a casa nuova... io sono andata a lavorare. Avrei voluto aprire la casa, mostrarla al mio Omino, ma è grazie al lavoro che posso permettermi la casa quindi io ho deciso di festeggiare così.
Detto così sembro sminuire il momento, ma sono rimasta tutto il giorno con un senso di stordimento romantico che mi ha ricordato che da lì avrei iniziato una nuova vita. E lì sarebbero iniziati i piccoli problemi che caratterizzano la convivenza tra una coppia di sposini che non ha mai abitato insieme e si amano, ma si devono conoscere ancora più a fondo

2 commenti:

  1. Io non ricordo cosa abbiamo fatto subito dopo la firma, ma quando la casa era in costruzione venivamo ogni due per tre :)
    La convivenza è una cosa bellissima, ma anche molto difficile, a meno che il partner non sia identico a te oppure uno dei due sia molto remissivo... :) ma con l'amore si supera! in bocca al lupo :)

    RispondiElimina
  2. Gia', anche se larlavo di convivenza tra me e la casa :-) :-) col mio Omimo non convivo...

    RispondiElimina